segunda-feira


Escuridao, bate, bate, bate, mas ninguem abre ? Mas que tipo de material foi feita essa porta ? Parece gelada, ao mesmo tempo tao empolgante. Apagao, rebate, rebate, rebate e ainda nao se abre. Que frio! Pulei. Mas nao devia ? E quem via ? Nossa, quanto egoismo de sua parte.
Passa, e o tempo continua, no mesmo valor, com o mesmo pudor, sem dor nem rancor. Ops, mas quanto "ror", por que sera ?!
E nada se aceita assim, atè com o relogio se jogou contra mim. Nao sei ao certo que coisa fazer, ou se fazer. Menina, corra, è melhor nao morrer!
E aquela que era tao fria, se abre em um empate gemido, tao calado que a poucos kilmetros nem se ouve.
Uma luz, um incendio, mas que tipo de coisa è isso ?! Nao sei, eu ja vi, mas nao recordo nem de mim. Eu entro, ou saio? Eu fico ou despisto? Eu me calo ou se iludo? Nao sei.
Escrevo uma carta:
Querida mamae,
eu paro na metade!
Ja chega a estranha, nem abre a porta, que ja estava aberta, e eu ainda ao meio, deixei ela passar. Em um instante, um grito, aflito? Meu Deus, nunca vi, e morte è tao bonita assi?
bate, rebate, nao sai da metade, do nada que existe, entre o o tudo que nunca existiu. Mas o nunca è tao breve, a pouco o sinto, tao longe, mas perto, de quem nao conhece.
E logo, chega outra, e grita novamente, que coisa talvez faòa isso. Ainda nao entrei.
Um passo, dois passos, nao vejo um "cazzo", e a mente tao longe, continua a voar, em algo tao simples que cada dedinho me faz sentilar.
Susurra, devagar, o vento na orelha, os olhos no chao, a mente ainda em nenhuma decisao. PARA! Aonde voce vai ? Ou se joga, ou cai ? Mas nao è a mesma coisa essas duas palavras? Ah, sei la, acho que sim.
E a cabeça è morbida, os pès estao frios, as maos a suar, e os olhos ainda no mesmo lugar. Marina, um nome! Cade voce ? E quantas Marinas, estao por ai. Qual voce quer? Aquela primeira, ou a segunda que ja cresceu?
Direita, esquerda, è tudo igual, mas mesmo nem sei qual seria o ideal. O bom è seguir direto, sem olhar pra tras, por que o me persegue, ja me trouxe atè aqui.
O palhaço chegou, mas quantos anos restou? O sorriso aberto, o povo esta rindo, o palhaço satisfeito è sempre bem vindo. Se manda! Vem ca! O possivel è o limite, de quem sabe caminhar.
Vai, nao vai, fica ai, nao sai. E as luzes acessas, acompanham o sucesso, daquela ou daquele, que fugiu do controle, mas que acaba sainda, daque porta vazia. BOOM, a porta se bate, e quem bate? Ja conheceu a vitoria, daqueles poucos que restaram!


ITALIANO








Oscurità, bussare, bussare, bussare, ma nessuno apre? Ma che tipo di materiale è stata fatta quella porta? Sembra freddo, eppure così emozionante. Blackout, sconti, sconti, sconti e ancora non si apre. Questo è il freddo! Sono saltato. Ma non dovrei? E chi ha visto? Wow, quanto egoismo da parte vostra.
Passa, e passa il tempo, lo stesso importo, con la stessa vergogna, senza dolore e amarezza. Oops, ma il "saggio", mi chiedo perché?!
E nulla è accettata come bene, anche con l'orologio è stato giocato contro di me. Non so per certo che le cose fanno o fanno. Ragazza, di esecuzione, è meglio non morire!
E che era così freddo, si apre in un pareggio gemito, così tranquillo che il kilmetros pochi non si sente.
Una luce, un fuoco, ma quel genere di cose è che! Non so, ho visto, ma nemmeno mi ricordo. I entrare o uscire? Sono o travestimento? Ho chiuso o illusioni? Non lo so.
Scrivere una lettera:
Cara Mamma,
Mi fermo in mezzo!
Basta con lo strano, né aprire la porta, che era già aperto, e ho ancora i mezzi, lasciarla passare. In un istante, un grido nei guai? Mio Dio, non ho mai visto, e la morte firmato è così bella?
battute, sconto, non per la metà, non c'è nulla tra oo tutti che non è mai esistito. Ma mai così breve, mi sento un po ', finora, ma vicino, che non conoscono.
E presto, un altro viene, e grida ancora una volta, che questa cosa possa faòa. Ancora non ha.
Un passo, due passi, io vedo un "Cazzo", e la mente tanto tempo fa, continua a volare in qualcosa di così semplice che ogni dito mi fa sentilar.
Sussurri, lentamente, il vento nelle orecchie, gli occhi a terra, ancora la mente in ogni decisione. STOP! Dove stai andando? Oppure si gioca, o cadere? Ma non è la stessa cosa queste due parole? Oh, lo vedo, penso di sì.
E la testa e morboso, i piedi sono freddi, a sudare le mani e gli occhi ancora al loro posto. Marina, un nome! Dove sei? Quanti Marinas, là fuori. Che cosa vuoi? Che prima o la seconda che è già in crescita?
Destra, sinistra, e lo stesso, ma anche io non so cosa sarebbe l'ideale. La cosa buona è seguire attraverso, senza guardare indietro, per questo mi perseguitano, ti ho portato qui.
Il clown è venuto, ma quanti anni sinistra? Il sorriso, la gente ride, felice pagliaccio è sempre il benvenuto. Fuori! Vieni qui! Il possibile è il limite, forse a piedi.
Andare, non andare, è lì, non andare via. E le luci accese, seguire il successo di questo o quello, che è andato fuori controllo, ma ha finito per uscire, quindi porta vuota. BOOM, la porta si bussa, e che bussa? Conosceva già la vittoria, quei pochi rimasti!

What kind fuckery is this ?


E entao esta tudo bem, eu me sento nesta grama e reflito versos de Flauber. Isso nao è o suficiente pra mim. O meu suficiente esta bem longe de todas as verdades ou mentiras que existem. Destruir a propria beleza nao seria o remedio para cura de um coraçao com imensas marcas do presente.
Eu j a sei! Sabe aquele meu ego, que me deixava sempre pra cima ?! Sim aquele, o mesmo de antes, sera ele que me salvara das noites escuras e de todos os pensamentos mal influenciados.
Um ponto è crescer ao lado de pessoas que tambèm sabem crescer, outro ponto è congelar-se com pessas que ainda sao muito imaturas.
Nao vou citar a palavra "mudança", porque foi uma das mais utilizadas atualmente. Eu vou ver, erguer minha cabeça e deixar que o tempo me mostre cada terra onde devo pisar, cada pessoa que devo estar.
Um sentimento, nao è um certo relacionamento, e mesmo lutando para conquistar, existem diversos outros fatos que impedem todas as coisas.
Eu nao vou viver de amor dado lentamente, e muito menos de sentimentos enlaçerados. Eu quero uma vida nova, ou talvez, a minha antiga. Onde era uma imensidao de pensamentos e eu era capaz de produzir as mais belas metaforas possiveis. Neste momento, sao pensamentos que voam no computador, mas nao tao pensados, dizemos um desabafo.
Sonhei que estava em pè, com os braços abertos para uma imensidao de passarinhos mistos, os cantos, o cheiro do ar, o gosto de sentir o vento no rosto, tudo aquilo continuou em mim.
A vida nos coloca em situaçoes desesperadoras, basta a nos mesmos, desenlaçar este laço, que muitas vezes cobre a gargante e bloquea o cerebro, assim realmente è impossivel produzir um texto sentimentalmente seu.


ITALIANO


E poi va bene, mi siedo e riflettere su versi Flauber questa erba. Questo non è sufficiente per me. La miniera è abbastanza lontano da tutto ciò che vi sono verità o bugie. Distruggere la bellezza molto non sarebbe il rimedio per curare un cuore con un sacco di questo marchio.
So che la J! Voi sapete che il mio ego, che mi ha sempre costituito?! Sì che, la stessa di prima, sarà colui che mi ha salvato dalle notti buie e tutti i cattivi pensieri influenzato.
Un punto e crescere insieme a persone che sanno anche come far crescere, un altro punto di congelamento e con le persone che sono ancora molto immaturo.
Non voglio parlare della parola "cambiamento" perché era uno dei più usati oggi. Vedrò, sollevare la mia testa e lasciare che lo spettacolo ogni volta che mi terra dove io passo, ogni persona deve essere.
Una sensazione, non un rapporto giusto, e anche nella battaglia per vincere, ci sono molti altri fatti che impediscono tutte le cose.
Non voglio vivere l'amore dato lentamente, molto meno enlaçerados sentimenti. Voglio una nuova vita, o forse il mio vecchio. Dove era una moltitudine di pensieri e sono stato in grado di produrre i migliori metafore possibili. In questo momento, i pensieri volano sul computer, ma non come pensiero, diciamo uno scoppio.
Ho sognato che ero in piedi con le braccia aperte per una moltitudine di uccelli misti, le canzoni, l'odore dell'aria, come per sentire il vento in faccia, tutto ciò che è rimasto in me.
La vita ci mette in situazioni disperate, solo noi stessi, svelare questo legame, che copre spesso la gola e bloccare il cervello, così è davvero impossibile produrre un testo sentimentalmente vostro.