Mi hanno detto che sono giovane.

Io volevo cadere per terra e piangere come una ragazzina. Perche mi sono sentita una vecchia. Francamente, essere ciò, era qualcosa nuovo. Io ho passato la maggior parte del mio tempo, occupata e preoccupata con le parole. Ho imparato, che una parolacia deve essere molta elaborata per dirla, se non è elaborata, è meglio non dire nulla.
E questo è sucesso veramente, ciò che mi hanno detto, no lo so, o lo so? Infatti, non mi preoccupa più di tanto. Ho chiuso gli occhi e gli ho riaperti, e purtroppo stava d'avanti allo specchio, ho conosciuto la mia amica verità. Però, la verità non è mai stata tanto amica cosi, da qualche giorno lei era amara e fredda, mi spaventava.
Ho fatto una corsa con il tempo, come un'orologio senza bateria, i batiti del cuore? Ah, questo non ricordo più.
Ma è strano quando scopriamo cos'è giovani. E' una nuova parola, è tutto nuovo, è "io voglio tutto". Sono rimasta paralizzata quando ho visto due di questi, cercando delle cose della altro mondo. Però il loro mondo, è il mio mondo. Ma voglio dire, di quel'altro mondo,quello che è solo tuo, sai?
Ogni tanto, sono molto timida. Io ho i passi come Yo-Yo, vai e torna, ma quando vai, dificilmente torna. Che cosa pazzesca questa di essere giovani, non è vero !?!
Io vado, vado, e cado, spacco la testa, cicatrizzaa, dopodichè torna, e do un'altra volta, ma sopra, perche giù, già ha molta storia da raccontare.
Io mi preocupavo con la pele, ho scoperto che mentre passa l'età le cellule muoiono,e la pele invecchia. Io avevo molta paura della vecchiaia. E allora, con la mia no-gioventù ho scoperto che mentre le cellule muoiano il cervello cresce. Ah cara amica, fu cosi che ho scoperto che volevo essere vecchia
Ho saltato la gioventù? E' vero, ma essere giovani è un'evoluzione per arrivare ad una bella vecchiaia. L'evoluzione del cervelo cerca sempre il meglio equilibrio.

Vicktoria Veronezzi

Me chamaram de jovem.

Eu quis cair no chão e chorar como criança. Porque me senti tão velha. Francamente, ser isso ai que me chamaram era algo muito novo. Eu passei a maior parte do meu tempo, ocupada e preocupada com as palavras. Aprendi, que um palavrão deveria ser muito bem elaborado, e se não era elaborado, era melhor não dizer nada.
E isso aconteceu realmente, isso ai que me chamaram, não sei, ou sei? Realmente, não me preocupei. Eu fechei os meus olhos e depois abri, estava infelizmente em frente ao espelho, descobri a minha amiga verdade. Porém, a verdade nunca foi tão amiga assim, teve dias que ela era muita amarga e também fria, me fazia assustar.
Eu corri o tempo, como um relógio sem bateria, as batidas do coração? Ah, isso não me lembro mais.
Mas è estranho quando descobrimos o que è jovem. E' palavra nova, è tudo novo, è "eu quero tudo". Eu fiquei paralisada quando vi dois desses dai, procurando coisas de outro mundo. Mas o mundo das pessoas, è o mesmo que o meu. Mas digo, de um outro mundo, aquele que è só seu, sabe?
Eu às vezes, sou muito tímida. Os meus passos são como um Yo-Yo, vai e volta, mas quando vai, dificilmente ele volta. Que coisa mais louca essa de ser jovem, não è?
Eu vou, eu vou, e caio, quebro a cara, cicatriza, e depois vou, e dou uma volta, mas uma volta por cima, porque baixo, já tem muita historia pra contar.
Eu me preocupava muito com a pele, descobri que de idade à idade as celulas vão morrendo,e  a pele vai envelhecendo. Eu tinha medo de ser velha. Mas entao, com a minha não juventude eu descobri que assim como as células morrem o cérebro cresce. Ah minha amiga, foi ai que descobri que queria ser velha.
Pulei o jovem? E' verdade, mas ser jovem è um passo para a evolução. A evolução do cérebro que sempre procura a justa e certa exatidão .

Vicktoria Veronezzi